L'associazione

LA STORIA

Nel corso dei secoli, dal Quattrocento all’Ottocento, il Santuario ricevette man mano lasciti (due case, piccoli appezzamenti di terreno, una porzione di bosco), che richiesero di essere amministrati nell’esclusivo interesse del Santuario stesso. Nacque una commissione ristretta indicata democraticamente dalle famiglie cerezzatesi, che si distinse sempre per la gestione oculata e lungimirante, come è testimoniato nella visita pastorale dell’arcivescovo di Milano S.Carlo Borromeo (1580).
Nel 1867 il beneficio curaziale di Cerezzata ricadde nelle soppressioni della legge 15 agosto dello stesso anno e il demanio ne prese possesso l’11 settembre 1868. Si fecero lunghe pratiche legali, ma fu solo possibile riscattare quei beni immobili (Decreto Reale 5.2.1872 e 24.4.1872).
Infatti, nel 1872 Peli Francesco li riacquistò (Lire 1.835) in diverse aste “con denaro di assoluta ed esclusiva proprietà della Frazione di Cerezzata” e con atto notarile (1875) il notaio Cesare Bettoni di Ome ne determinava il passaggio di proprietà agli “Abitanti della Contrada di Cerezzata” con un regolamento e convenzioni per cui “le rendite devono essere principalmente erogate a beneficio della Madonna dell’Avello sussidiaria alla Parrocchiale di Ome”.
Venne istituita una Commissione eletta fra gli abitanti della frazione Cerezzata per la gestione dei beni recuperati della ex Cappellania (1883). Tale Commissione continua a operare attualmente con gli stessi immutati intendimenti e alle medesime condizioni.
Nel 1954 il sopraccitato Padre F. Murachelli segnalò questa “perla” quattrocentesca e i suoi affreschi affioranti dalla calce

DAGLI ANNI 70 AD OGGI

Dal 1972 al 1976 la Commissione, denominata Cappellania di Cerezzata, sorretta dall’entusiasmo e dal volontariato della popolazione recuperò gli affreschi restaurati da Mario Pescatori e da Gian Battista Simoni.

Nel 1984 Romeo Seccamani portò a termine le rimanenti campate e avviò un nuovo ripasso sui lavori precedentemente realizzati, ma già in stato di degrado. Altri importanti lavori furono realizzati in questi ultimi anni per consolidare l’edificio, convogliarne le acque di scarico, sistemare le strade di accesso e la sede della “Cappellania”. Prese maggiore slancio la tradizionale festa della Natività della Madonna (8 settembre) con manifestazioni folcloristiche e culturali chiamandovi anche notissime personalità dello spettacolo, iniziative attuate per raccogliere i mezzi necessari ai restauri della Chiesa onde farne conoscere l’arte e la lode di Maria. La prima edizione della festa, denominata SETTEMBRE CEREZZATESE, si svolse nel 1973.

Dal 1999, con atto notarile del notaio Staffieri da Brescia, la ex Cappellania si è costituita in “Associazione degli Abitanti della Contrada di Cerezzata” iscritta nel Registro della ONLUS (ora O.D.V.) e risiede nella nuova sede costruita (2006) adiacente al Santuario con scopi aggregativi e di promozione di iniziative culturali e artistiche.